L’Ospedale di Logan risparmia il 90% sui costi di raffreddamento
Le strutture ospedaliere necessitano di costanti ricambi d’aria e di temperature interne che consentano a medici e infermieri di lavorare con la massima efficacia ed al tempo stesso ai pazienti di avere quegli ambienti sani e confortevoli necessari per una loro rapida e sicura ripresa.
La necessità di avere un costante ricambio d’aria all’interno degli ospedali si fa ancor più forte quando parliamo di quelle aree in cui la salute e l’incolumità dei pazienti sono esposte a rischi maggiori. Stiamo parlando delle sale operatorie e post-operatorie, luoghi in cui un sistema che raffreschi ed al tempo stesso purifichi l’aria è veramente importante.
L’Ospedale regionale di Logan, nello Utah, è riuscito a rispondere a questa duplice esigenza con i raffrescatori evaporativi.
Il raffrescatore evaporativo ecologico ed efficiente
I tempi impiegati per raffrescare ambienti anche di grandi dimensioni sono veramente ridotti con i raffrescatori ed i risultati sono sorprendenti. Con un consumo energetico ridotto di quasi il 90% rispetto ad un condizionatore tradizionale, il raffrescatore evaporativo riesce a diffondere negli ambienti aria sana e purificata.
A differenza di un normale condizionatore d’aria infatti, il raffrescatore preleva l’aria all’esterno e la sottopone ad un processo di purificazione prima di raffreddarla ed immetterla all’interno.
Polvere, pollini, germi ed allergeni vengono così trattenuti all’interno dell’apparecchio e l’ambiente operatorio dell’ospedale regionale di Logan risulta essere sempre sano e protetto.
I consumi ridotti del 90% rispetto ad un normale condizionatore d’aria sono un importante fattore ecologico (meno energia consumata = meno Co2 immesso nell’ambiente). Oltre a questo, però, rappresentano anche un importante elemento per un ROI sicuro e veloce.
Il Return of Investment (ROI appunto) viene garantito in soli tre anni, proprio grazie ai consumi energetici ridotti ed al risparmio sulle spese di manutenzione.
Una soluzione che coniuga sicurezza e risparmio
La necessità dell’ospedale di Logan, come quella di ogni altra struttura sanitaria, era quella di avere un apparecchio che permettesse il ricambio d’aria, nelle aree operatorie e post-operatorie, almeno 25 volte ogni ora per prevenire tutti i rischi legati alla presenza di germi e batteri. Tutto questo però doveva esser reso possibile senza un aumento vertiginoso dei consumi energetici.
La tecnologia che impiega l’aria prelevata dall’esterno e, dopo averla depurata e raffrescata, la rilascia all’interno con un consumo energetico bassissimo sembrava essere la soluzione. E così e stato. Oggi l’ospedale di Logan è in grado di offrire ambienti sani e sicuri a tutti i propri pazienti grazie agli speciali raffrescatori evaporativi.