L’emergenza Covid-19 ha modificato le abitudini, ma ha anche sottolineato la necessità di operare nel migliore dei modi per un futuro sicuro e in linea con la sostenibilità. La tutela dell’ambiente è un tema sempre attuale e lo stesso Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente, ha questionato in merito allo sviluppo green del Paese.
L’obiettivo è contrastare le pessime scelte ambientali del passato con un piano di rinascita che possa modificare le abitudini degli italiani e permettere loro, con una serie di incentivi, di sostituire o acquistare nuovi strumenti per lo sviluppo sostenibile.
Un primo tema riguarda i raffrescatori industriali, la soluzione migliore per minimizzare il consumo energetico e permettere la ventilazione di un locale di medie o grandi dimensioni.
Queste macchine si occupano di un raffrescamento evaporativo (o adiabatico), un principio della fisica secondo cui l’acqua può assorbire una percentuale di vapore acqueo. Il risultato è un’aggiunta che rende fresca e salubre.
Mettiamo caso che in un ambiente ci sia un’aria molto secca, il raffrescatore aggiungerà vapore acqueo fino a quando raggiungerà il giusto grado di umidità. Il risultato è una temperatura bassa, costante e piacevole.
Le macchine coinvolte nel raffrescamento adiabatico sfruttano in pieno questo principio e lo utilizzano al meglio, umidificando l’aria esterna e veicolandola all’interno degli edifici. La loro azione non è assolutamente comparabile a quella dei condizionatori che hanno un raffreddamento di tipo meccanico e utilizzano un liquido refrigerante apposito per forzare l’abbassamento della temperatura. Non sorprende che molti non amino i condizionatori e che soffrano di mal di testa appena lo accendano, senza considerare gli alti consumi.
I raffrescatori sono dei pannelli formati da diversi fogli di cellulosa protetti da un rivestimento resistente e che non risente dell’azione dell’acqua, ottimale per massimizzare la durabilità dell’impianto.
L’installazione è abbastanza semplice, anche se c’è bisogno di una serie di condizioni di partenza dell’edificio, come la presenza di ampie finestre, ed è quindi necessario il sopralluogo di una figura professionale che possa appurare un piano di installazione o suggerire alcune migliorie affinché l’impianto riesca a svolgere in modo eccellente la propria funzionalità.
I vantaggi nell’utilizzo dei raffrescatori sono innumerevoli: in primis, la climatizzazione di ampie aree ad un costo molto basso rispetto ai metodi tradizionali. Il raffrescamento della temperatura è sempre costante e naturale, inoltre funziona anche con porte e finestre aperte. Il ricambio d’aria è costante per cui l’aria interna sarà sempre pulita e fresca, ciò potrebbe essere utile per tutti quei locali in cui c’è fumo costante. Infine, i costi di manutenzione e gestione sono bassi e gestibili.
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