Installare il raffrescatore industriale: perché rivolgersi a professionisti
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Nell’ambito dell’architettura ecosostenibile moderna, il raffrescamento passivo di piccoli e grandi ambienti interni ne rappresenta uno dei punti cardine. A livello tecnico e tecnologico, si tratta di un passo indietro di migliaia di anni nella storia visto che, da sempre, tutte le comunità si sono adoperate con arguzia e con ingegno per mitigare la temperatura in cui vivere o lavorare. Già il popolo sumero, nell’Antico Medio Oriente, aveva intuito che lo scopo principale dei propri sforzi era quello di non far penetrare l’aria calda esterna all’interno di un certo ambiente, sfruttando i principi geotermici e i movimenti connettivi dell’aria.
La climatizzazione naturale e i suoi vantaggi
Ai nostri giorni, i Sumeri avrebbero risparmiato molto sulle bollette dell’energia elettrica. Allo stesso tempo, avrebbero vissuto e lavorato in ambienti più freschi e più salubri a tutto vantaggio di quel benessere psicofisico a cui, oggi, ogni azienda aspira per la salvaguardia dei propri dipendenti e del proprio prodotto. A livello teorico, va considerato naturale ogni tipo di climatizzazione che sfrutta le leggi della natura. In primo luogo, abbiamo la ventilazione passante, quella in cui il flusso dell’aria attraversa i locali entrando e uscendo da aperture opposte sullo stesso piano. Una seconda tecnica è quella della ventilazione a lato singolo che sfrutta una o più aperture, in questo caso adiacenti. Poi esiste la ventilazione da effetto camino; in questo caso, è fondamentale il dislivello tra l’apertura di entrata e uscita. Inoltre, la ventilazione ibrida è quella che prevede il movimento dell’aria assistito da congegni meccanici.
Raffrescascatore evaporativo: semplice nel funzionamento e nella manutenzione
Il principio di funzionamento di questo tipo di condizionamento ecologico, salutare ed economico, sfrutta la reazione che si innesca tra aria calda e acqua. All’interno di un raffrescatore evaporativo si trova una ventola che aspira l’aria dall’esterno e la convoglia all’interno dell’ambiente in cui è istallato. Il flusso dell’aria creato dal macchinario attraversa dei pad bagnati provocando uno scambio di calore tra acqua e aria con il risultato del raffrescamento di quest’ultima. Questi macchinari sono progettati in modo tale che i pad siano sempre saturi di acqua e che la ventilazione sia proporzionata da un motore e da un ventilatore appropriati ai volumi da raffrerscare. Tecnologia minimale e margini di intervento manutentivo sono ridotti al minimo per un’aria fresca, pulita e salutare. Con questo sistema infatti, l’aria non viene ricircolata ma completamente sostituita attraverso porte o finestre aperte, dove possibile, o tramite estrattori.
I settori di utilizzo sono numerosi e in espansione
Questa nuova tecnologia di climatizzazione in pratica non ha limitazioni di utilizzo, anche se esplica la sua massima efficienza in termini di prestazione e risparmio energetico negli ambienti industriali e produttivi, grandi o piccoli che siano. È proprio in questi grandi spazi che c’è bisogno di aria pulita e in continuo ricambio, soprattutto per la salute e la sicurezza dei posti di lavoro. Nonostante questo, oggi che la salubrità dell’aria dei luoghi molto frequentati è diventata un must per ogni management, la climatizzazione naturale è l’ideale anche per gli ospedali, le scuole, i centri commerciali ed edifici della pubblica amministrazione.
Noi di Italkero abbiamo sposato questo tipo di mission aziendale offrendo l’alta qualità di tecnologie sicure e pulite al servizio di imprese grandi e piccole, private o pubbliche che siamo. Le nostre soluzioni sono studiate per chi vuol respirare, e far respirare, aria pulita risparmiando sui consumi energetici.